ESONERO CONTRIBUTIVO:
SCOPO DELLA NORMA:
Nel mondo del lavoro, l’introduzione di un Sistema di Certificazione della Parità di Genere (rientrante nella Missione 5 “Inclusione e Coesione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR) mira a promuovere una maggiore inclusione delle donne nel mercato del lavoro.
La “certificazione della parità di genere” è stata introdotta dalla legge 5 novembre 2021, n. 162 (art. 4), all’interno del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (D. Lgs. 11 aprile 2006, n. 198).
QUALI VANTAGGI COMPORTA PER LE AZIENDE?
In favore delle aziende del settore privato che conseguano la certificazione della parità di genere la Legge n. 162/2021 (art. 5), ha introdotto per l’anno 2022 un esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. L’esonero è determinato in misura non superiore all’1% e nel limite massimo di 50.000,00 euro annui per ciascun datore di lavoro.
Il beneficio, riparametrato su base mensile, è fruito dai datori di lavoro in riduzione dei contributi previdenziali a loro carico e in relazione alle mensilità di validità della certificazione della parità di genere.
La soglia massima di esonero della contribuzione datoriale riferita al periodo di paga mensile è, pertanto, pari a 4.166,66 euro (50.000,00/12).
A titolo di ESEMPIO: a fronte di € 1.000.000,00 DI CONTRIBUTI INPS ANNUI DOVUTI, E’ POSSIBILE OTTENERE UNO SGRAVIO PARI AD € 10.000,00 ANNUI, DA SCONTARE SU BASE MENSILE.
QUANDO SI APPLICA L’ESONERO?
La disciplina di dettaglio dell’esonero in oggetto è stata attuata con il Decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con i Ministri per le Pari opportunità e la famiglia e dell’Economia e delle finanze, del 20 ottobre 2022.
Successivamente l’INPS, con Circolare numero 137 del 27/12/2022, ha fornito le prime istruzioni operative per consentire ai datori di lavoro, che hanno conseguito la certificazione della parità di genere entro il 31 dicembre 2022, di accedere alla nuova misura di esonero.
COME SI PUÒ ACCEDERE AL BENEFICIO?
Il principio della parità di genere nel lavoro è un obiettivo europeo inserito dal governo italiano nel PNRR, nella missione 5, «inclusione e coesione», tra le politiche per il lavoro.
L’articolo 1, comma 138, della legge n. 234/2021, ha reso strutturale la misura, incrementando, a decorrere dal 2023, la dotazione del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere. Pertanto per i datori di lavoro del settore privato che abbiano conseguito la certificazione della parità di genere dopo il 31 dicembre 2022, l’INPS ha specificato che verranno fornite, d’intesa con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, successive apposite indicazioni anche alla luce degli esiti della prima fase applicativa dell’esonero.
Il documento definito “prassi di riferimento UNI/PDR 125:2022” contiene le linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere, che è necessario soddisfare per l’ottenimento della certificazione.
Lo Studio è a disposizione per chiarimenti e per l’espletamento delle varie pratiche e adempimenti necessari per accedere al beneficio.